Mostre dell’anno 2024

Persone della Brianza. Scatti inediti di un laboratorio fotografico ISAL

La presente mostra ripropone alcuni scatti fotografici afferenti al progetto “Persone della Brianza” creato dall’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda (ISAL) in occasione della manifestazione “Ville aperte 2010” che, per l’Istituto, ha rappresentato un ulteriore momento di riflessione sull’arte di “dipingere con la luce” e sull’importanza della cultura fotografica. Il progetto si è dunque inserito nel lungo processo di elaborazione culturale-interpretativo dell’immagine visuale che ha spinto ISAL, in questi ultimi 20 anni, a realizzare e promuovere mostre di fotografia (con scatti storici e di fotografi contemporanei), convegni dedicati al tema della conservazione archivistica delle immagini (convegni nazionali e internazionali), corsi e laboratori per le scuole superiori, concorsi e attività di supporto ad eventi organizzati da altri enti, finalizzati alla valorizzazione dell’Architettura e dell’Arte lombarda attraverso la fotografia.

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L’uomo non è il suo errore. Ritratti, architetture e paesaggi dipinti da Marcello D’Agata

Nel nuovo spazio espositivo ISAL di Palazzo Arese Jacini a Cesano Maderno, dal 14 settembre al 18 ottobre si svolgerà la mostra “L’uomo non è il suo errore. Ritratti, architetture e paesaggi dipinti da Marcello D’Agata” che costituisce la prima esposizione personale dell’artista catanese ora settantacinquenne, che ha imparato l’uso dei pennelli nel laboratorio d’arte e disegno del penitenziario di Opera. L’esposizione, oltre a raccogliere una cinquantina di quadri, attesta anche il cambiamento personale di D’Agata, ex personaggio di primo piano della mafia siciliana, che si racconta attraverso l’arte e la pittura, per lui non solo forma espressiva, ma anche modalità per ringraziare per la sua “seconda vita”. L’esposizione ripropone, contestualizzandole culturalmente, alcune sue opere dipinte a partire dal 2016, collegandole idealmente con la pièce teatrale di Roberto Mussapi dedicata a François de Montcorbier, poeta francese del XV secolo noto anche con il nome di François Villon.

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Alberto Venditti: dal “teatro della follia” alla Pietà Rondanini

Nella magica atmosfera delle sale affrescate di Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno, il 22 giugno 2024 si è aperta La mostra “Alberto Venditti: dal «Teatro della Follia» alla Pietà Rondanini” che ripercorre in chiave inedita l’operato artistico del pittore e incisore nato a Napoli nel 1939, già docente all’Accademia di Brera. L’esposizione ripropone, contestualizzandole culturalmente, alcune sue opere degli anni Sessanta-Settanta e degli ultimi due decenni, collegandole idealmente con l’opera poetica di Kahlil Gibran intitolata “Il Folle” e con i versi della nota poetessa Alda Merini dedicati al dolore indicibile dell’esperienza manicomiale e alla Pietà Rondanini, da lei intesa come espressione di un’ideale trilogia: il sacrificio in croce del Figlio dell’Uomo, giudicato folle dalla mentalità corrente; il lacerante dolore della Madonna, madre del condannato; la solitudine del Cristo, deriso e respinto.

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Luce di paradiso

La mostra che si presenta propone un’immersione di sguardo e di mente nell’esuberante immaginario dei collages di padre Costantino Ruggeri (1925-2007), frate francescano, sacerdote, artista di fama mondiale e di vastissima e multiforme produzione.

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Arte in Certosa. I chiostri del silenzio. Architettura, storia, arte e terrecotte dei chiostri della Certosa di Milano (Garegnano).

Per eterogenee ragioni storiche non permangono molte testimonianze documentarie della primigenia architettura certosina. Si è tuttavia concordi nell’affermare che le prime celle vennero edificate attorno a una sorgente, costituendo il nucleo originario del primo Grande Chiostro dell’Ordine, attorno al quale furono successivamente realizzate le celle dei monaci avendo come modello costruttivo le capanne in legno delle regioni alpine francesi.

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