ARTE “BANDITA”: dal futuro dimostrativo di Pacchioni agli ultimi bandi di concorso. Fumetti e disegni di Andrea Pogliani.

La mostra fotografica “Italia da salvare: le «fotografie polemiche» di Carlo Perogalli” raccoglie sedici scatti realizzati dallo storico dell’architettura milanese tra il 1959 e il 1972. Si tratta di una serie di immagini che lo stesso docente del Politecnico di Milano aveva definito “polemiche” e che costituiscono una riflessione sul significato dell’architettura, sul modo nel quale la storia e i Beni Culturali non venivano compresi da molti amministratori pubblici e sulla valorizzazione del patrimonio storico-artistico italiano.
Educare lo sguardo: scatti inediti sulla città di Milano

La mostra fotografica “Educare lo sguardo: scatti inediti sulla città di Milano” raccoglie una piccola serie di immagini realizzate sul capoluogo lombardo da cinque giovani studiose, alcune delle quali divenute oggi promesse dell’architettura. Gli scatti di Alma Donzelli, Martina Meulli, Sofia Montalti, Alice Raminelli e Marta Robecchi costituiscono la sintesi di personali viaggi conoscitivi in alcuni quartieri periferici del capoluogo lombardo o nel centro della città, con lo scopo di scoprire, conoscere e raccontare l’architettura così “incontrata”. Non un approccio legato a uno sterile accademismo didascalico, ma una palpitante esperienza vissuta sulla scia di una lunga tradizione dell’insegnamento della Storia dell’Architettura. Fotografie di Alma Donzelli, Martina Meulli, Sofia Montalti, Alice Raminelli e Marta Robecchi Mostra a cura di Ferdinando Zanzottera.
Italia da salvare: le «fotografie polemiche» di Carlo Perogalli

La mostra fotografica “Italia da salvare: le «fotografie polemiche» di Carlo Perogalli” raccoglie sedici scatti realizzati dallo storico dell’architettura milanese tra il 1959 e il 1972. Si tratta di una serie di immagini che lo stesso docente del Politecnico di Milano aveva definito “polemiche” e che costituiscono una riflessione sul significato dell’architettura, sul modo nel quale la storia e i Beni Culturali non venivano compresi da molti amministratori pubblici e sulla valorizzazione del patrimonio storico-artistico italiano.
LA “SVOLTA”. Tele e acrilici di Claudio Granaroli.

Dopo aver esposto in numerose città italiane e aver presentato le sue opere in molte nazioni europee (es. Spagna, Norvegia, Finlandia, Belgio, Germania, Croazia, Franca, ecc.) approda in provincia di Monza Claudio Granaroli, artista informale nato a Milano nel 1939. Diplomatosi in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, entra in contatto con Pompeo Borra e Domenico Manfredi e i grandi nomi dell’arte italiana e internazionale, fondando anche la casa editrice “El Bagatt Bergamo”, che ha diretto fino al 1996, per poi iniziare nuove avventure artistico-editoriali.